Dicono di Noi

Rassegna Stampa di Overland Onlus

Una volpe morta davanti all'associazione Overland: 
"Non ci lasceremo intimidire"

La denuncia presentata la scorsa settimana ma già si lavora al progetto Stayfree per sensibilizzare i giovani contro criminalità e sostanze stupefacenti

link all'articolo di MessinaToday

Una volpe morta davanti al rifugio dell’associazione onlus Overland che si occupa del recupero di tossicodipendenti e detenuti in semilibertà. Una denuncia è già stata presentata la settimana scorsa dal responsabile Antonio Mandia che ha raccontato l’episodio alla polizia.

“Con grande rammarico e profonda indignazione – si legge in una nota - denunciamo pubblicamente l’atto intimidatorio perpetrato da ignoti nei confronti della nostra comunità sociale. Nei giorni scorsi, abbiamo rinvenuto una volpe morta che qualcuno ha portato davanti al cancello del Rifugio Sant’Eustochia, un luogo simbolo di recupero, inclusione e speranza per tanti giovani e adulti provenienti da contesti difficili, percorsi penali e problematiche legate alle dipendenze. Questo vile gesto, che condanniamo e denunciamo con forza, non ci spaventa né ci distoglie dalla nostra missione. Anzi, rafforza in noi la determinazione a proseguire con ancora più convinzione il nostro impegno verso chi ha bisogno di una seconda possibilità. Il Rifugio Sant’Eustochia continuerà a essere un punto di riferimento per coloro che cercano un nuovo inizio, un luogo dove il cambiamento di vita è possibile grazie alla solidarietà, all’inclusione e alla perseveranza. Siamo grati per il sostegno che la comunità e le istituzioni ci hanno dimostrato in questo momento difficile, e ribadiamo con fermezza che tali atti intimidatori non fermeranno la nostra attività. Continueremo a servire con dedizione tutti coloro che, con fiducia, scelgono di affidarsi al nostro lavoro, nella convinzione che il cambiamento e il recupero sociale siano diritti di tutti. Overland Onlus non cederà a minacce né a gesti intimidatori. Il nostro percorso prosegue, più determinato che mai”.

Secondo quanto raccontato alla polizia la volpe non presentava segni evidenti di colpi di arma da fuoco ed è evidente la volontà di portare farla trovare proprio davanti alla sede dell'associazione. Non è la prima volta che accadono episodi inquientanti ad Overland. "L'ultimo nel 2022 quando abbiamo trovato animali sgozzati davanti al cancello - spiega a MessinaToday Mandia - ancora prima cartucce di fucili da caccia davanti al cancello. Sono atti che rispediamo al mittente e continueremo le nostre attività con orgoglio. A breve prenderà il via il progetto Stayfree. Si tratta di un percorso nelle scuole che punta a sensibilizzare contro l'uso di sostanze e alla prevenzione contro microcriminalità. Saremo al fianco dei più giovani sperando di incidere contro bullismo e spaccio. La prima tappa a Santa Lucia sopra Contesse, già concordata con il dirigente dell'istituto Catalfamo".